Napoli simbolo di criminalità e corruzione in un docufilm olandese: chiesto intervento Ambasciatore

E’ polemica in seguito alla trasmissione di un documentario sul canale olandese NPO2 dal titolo “Napels aan de Noordzee”. Racconta la storia di un consigliere comunale dell’Aia, Richard de Mos, accusato di appartenenza a organizzazioni criminali, violazione del segreto professionale e corruzione, in attesa di processo.

E’ una storia di malcostume politico tutta olandese, ma il titolo vuol dire letteralmente “Napoli sul Mar del Nord“. In pratica, la città di Napoli viene presa come esempio criminale.
La polemica è scoppiata online quando si è scoperto che il riferimento non era casuale. Alcuni napoletani residenti in Olanda scavando in rete hanno scoperto che, quando due anni fa cominciarono a emergere i primi scandali corruzione nella cittadina olandese, il consigliere Pieter Grinwis aveva lanciato l’allarme così: “stiamo diventando Napoli sul Mare del Nord”. (su Twitter)Elio Lo Conte (nella foto), presidente del Club Napoli Internet, ingegnere italiano da tempo residente in Olanda, ha inviato un messaggio al Comites dei Paesi Bassi protestando a nome della comunità napoletana e di tutti quelli che si sentono gravemente offesi da tale titolo. “La corruzione c’è a Napoli, in Olanda e in tutto il mondo – scrive Lo Conte – E’ assurdo offendere milioni di napoletani in questo modo fornendo una immagine distorta della città e della sua gente“.
Lo Conte ha spinto affinché della vicenda si interessi l’Ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi e che si intraprendano azioni mediatiche e legali nei confronti del network olandese.