Napoli come Milano: un ristorante per le strade della città, ecco il “Tram Pizza”

Per vederlo girare sulle strade di Napoli sarà necessario attendere un po’. Però prima o poi si potrà gustare il prodotto più conosciuto della tradizione culinaria partenopea a bordo di un mezzo che nell’immaginario collettivo è uno dei simboli dell’efficienza milanese.

E l’iniziativa “Tram Pizza“, che un’azienda casertana sta portando avanti, vuole ricalcare proprio quella che vede protagonista ATM. A Milano un vecchio mezzo con arredi in legno permette di cenare a luci soffuse mentre si passa davanti ai luoghi più significativi della “Capitale morale”. Il Duomo, il teatro alla Scala, il Castello Sforzesco fanno da sfondo ai menù, per la verità un po’ costosi, di “ATMosfera, tram ristorante“.

I fratelli Antonio e Giovanni De Luca hanno acquistato tre tram da tempo dismessi dall’Azienda Napoletana Mobilità. I mezzi storici modello CTI39K, risalenti al 1934, saranno dotati di batterie che consentiranno la circolazione anche dove manca la linea elettrica aerea. E in più saranno riqualificati all’interno per rendere l’atmosfera adatta alla cena.
L’obiettivo è lanciare a Napoli il “Tram Pizza“, un luogo dove gustare uno dei prodotti tipici della cucina partenopea mentre si attraversa la città. E se Milano può vantare i già citati luoghi storici, Napoli non è certamente da meno; anzi, gli itinerari possono essere ancora più suggestivi, come testimonia un nuovo impressionante turismo di massa che riguarda la città da un decennio.

L’accordo tra ANM e l’azienda dei De Luca, con sedi a Cancello ed Arnone e a Chiusi (Siena) è in via di formalizzazione. Per accedere al servizio si dovrà scaricare una App per prenotare il proprio posto a bordo del tram. Uno dei tre sarà dedicato appunto alla pizza, un altro diventerà “Tram Spritz” e sarà dedicato agli aperitivi, anche in questo caso “imitando” un po’ la tradizione della “Milano da bere”.
E poi c’è il terzo tram, forse il più importante di tutti, perché resterà in un presidio fisso e sarà il tram “Prevenzione Donna“.
I tempi? Speriamo non siano biblici come quelli che purtroppo i napoletani devono attendere troppe volte alle fermate dei mezzi pubblici e per vedere completata la metropolitana più bella del mondo che però passa ogni 20 minuti (se tutto va bene).