“Ciao Totò”, il Principe della Risata tiene alto l’onore della cucina napoletana nella Little Italy in mezzo all’Oceano

Il nome è un tributo ad uno dei più grandi rappresentati di Napoli, il luogo è il cuore della comunità italiana a Tenerife. “Ciao Totò” è la pizzeria che dal 2017 ha aperto ad Arona, tra Las Americas e Los Cristianos, due località balneari ad alta presenza di immigrati italiani e molto conosciute anche nel Regno Unito e in Germania per via dei tanti turisti che la visitano.

A gestirla è Gabriele Vetromile, napoletano di Piazza Medaglie d’Oro che vive a Tenerife dal 2012. Nel suo menù e nelle sue preferenze c’è anche una pizza dedicata a chi ha reso grande Totò e il teatro napoletano, Peppino De Filippo.

Come e quando è nata l’idea di aprire questo locale a Tenerife?
“Ciao Totò nasce nel 2017, raccogliendo la richiesta della crescente comunità italiana nel sud di Tenerife”

“Ciao Totò”: con quanto orgoglio avete esportato il mito del grande Principe della Risata in mezzo all’Oceano?
“Ne siamo tanto orgogliosi. Così come di rappresentare la cucina italiana, aggiungendo l’anima napoletana”.

E la vostra specialità più apprezzata al di là della pizza?
“Siamo specializzati in pesce fresco crudo e cotto accompagnato dalla nostra pasta fresca”.

Chi sono i clienti: più gente locale, più turisti o più emigrati italiani?
“I nostri clienti sono principalmente gli italiani e non residenti , poi ci sono anche i turisti”.

A proposito di emigrati: sta ancora crescendo la comunità italiana nella zona di Las Americas?
“La comunità italiana continua a crescere di anno in anno, siamo attualmente la comunità più grande nel comune di Arona”.

Come sono stati vissuti questi anni di pandemia alle Canarie? Soprattutto rispetto a quanto accadeva in Italia, visto che online abbiamo visto foto di ristoranti sempre aperti pur con qualche limite…
“Durante la pandemia abbiamo lavorato con alcune limitazioni , mascherine , distanze,….senza turisti , ma comunque con tanti clienti residenti che avevano voglia di vivere; purtroppo le immagini dall’Italia erano nefaste, ma qui si è vissuto il periodo del Covid in maniera totalmente differente”.

Non posso non chiederti: se dovessi paragonare Kvaratskhelia ad un piatto della cucina napoletana quale sarebbe il più vicino?
“Kvara mi sembra bello da vedere e semplice nelle giocate , sicuramente uno spaghetto ai frutti mare, non sbagli mai”.

Lo chiediamo a tutti: la pizza preferita da Gabriele?
“La mia pizza preferita è la “Peppino” dedicata a De Filippo, bianca con pomodorini freschi, rucola , prosciutto San Daniele e scaglie di Parmigiano Reggiano dop”.

Dario De Simone