Si trova nel cuore di Rogoredo, a poche centinaia di metri dalla stazione e dalla sede di Sky. Si chiama Napoli.it , a testimonianza della tradizione partenopea che unendosi alla modernità viaggia in giro per l’Italia.
Un menù semplice con i classici della tradizione e qualche interessante arricchimento ispirato alla smorfia napoletana: ci sono per esempio le pizze speciali, su tutte la numero 71 che viene definita con educazione “Uomo senza valore”. A gestire il locale è Giuseppe Gargiulo.
Come è venuta l’idea di aprire questo locale e perché a Rogoredo?
“Perché in questa zona mancava un pezzo di Napoli”.
Qual è stata l’accoglienza iniziale?
“Ottima, devo dire che è stata ottima”.
Su cosa puntate in particolare?
“Su nulla in particolare. L’obiettivo è sempre quello di far mangiare bene i clienti con i nostri prodotti tipici”.
La ristorazione esce da un periodo molto difficile causa misure restrittive: il settore si è sentito bersagliato dai provvedimenti del Governo?
“Sì, decisamente sì. Molto bersagliato”.
Si parla spesso di problemi nel reperire lavoratori nel settore: avete riscontrato queste difficoltà?
“Quel che si legge è vero. Anche grazie al reddito di cittadinanza oggi è molto difficile trovare persone disponibili a lavorare nel nostro settore e in altri settori”.
Lo chiediamo a tutti: la pizza preferita da Giuseppe?
“Salsiccia e friarielli”.