Apre a Lanzarote la prima vera pizzeria napoletana: ci sono mano e coraggio di Maurizio Ferrillo

Ha una storia di successo e tradizione la pizzeria napoletana che sta per aprire a Lanzarote, una delle quattro principali Isole Canarie. E’ la storia di Maurizio Ferrillo, protagonista della ristorazione a Napoli per tanti anni e ora pronto ad affrontare la nuova avventura in mezzo all’Oceano Atlantico.

L’apertura di Mamma Mì è attesa da tempo a Playa Honda, località a pochi chilometri da Arrecife e dall’unico aeroporto dell’isola. All’esterno della location è stato sistemato uno striscione con l’hashtag “stammarrivann”.
E’ il frutto di una joint venture nata per caso sui “banchi di scuola”. La scuola è la Multicenter di Pozzuoli dove Ferrillo ha insegnato la sua arte; è lì che ha incontrato Fabrizio Vaio, ex allievo e poi dipendente per anni della pizzeria “Ferrillo ai piani alti” di via Caravaggio, che ha raccolto e ampliato l’eredità del take away e delivery Pizzazzà, nato circa 30 anni fa. Nel nuovo locale lavoreranno anche la moglie di Maurizio e tre camerieri.

Come è nata l’idea di aprire un locale a Lanzarote?

“Perché il mio ex allievo Fabrizio è venuto qui  a trovare un amico che si è trasferito da 5 anni; in un mese si è innamorato dall’isola e mi ha invitato a visitarla. Pensavo da tempo di lanciarmi in una nuova avventura a 50 anni e ho accettato. Così abbiamo scelto Playa Honda, abbiamo trovato il locale e abbiamo deciso di provarci”.

Cosa ti ha colpito di Lanzarote?

“La pace dei sensi, il sole, il mare, la terra vulcanica. Ma anche l’ordine, la pulizia e la civiltà. Qui si vive bene con la natura, una cosa che purtroppo dalle nostre parti è più difficile”.

Su cosa punterete in particolare?

“Sui prodotti della nostra tradizione napoletana. Tengo a precisare che non ci discosteremo dalla napoletanità: quando si porta qualcosa fuori dal proprio Paese va conservata senza cambiarla. Ai canari magari piace la pizza sottile che fanno al Nord? Bene, io non rinuncio alla pizza alta. Se piace siamo tutti contenti, se non piace ce ne faremo una ragione”.

Non sarà solo una pizzeria…

“No, però siamo orgogliosi di poter dire che avremo un vero forno a legno, l’unico sull’isola, fatto per noi da Grimaldi Forni di via Scarfoglio ad Agnano. Per portarlo abbiamo aspettato tanto, è stata una dura traversata via mare. E da Napoli ci siamo portati anche la legna di faggio con un container assicurandoci poi costanti rifornimenti. Insomma, qui faremo la pizza tradizionale con fiordilatte campano di Capua, burrata e mozzarella di bufala. Però in aggiunta alla pizzeria faremo la cucina tradizionale napoletana: non vedo l’ora di far provare a italiani, canari e turisti stranieri la nostra Genovese, la nostra Pasta e patate, il ragù, gli gnocchi alla sorrentina e soprattutto i nostri fritti, la montanara e la frittatina di pasta”.

Punterete su una clientela variegata, ma ci sono tantissimi italiani

“Sono circa 7.000 i residenti su una popolazione complessiva di 160.000 abitanti dell’isola. Però noi speriamo di coinvolgere anche le persone del posto. Qui apprezzano molto pasta e latticini, mangiano volentieri la mozzarella di bufala e amano la friggitoria perché è connessa alla loro tradizione di tapas, tortillas”.

Quando è prevista l’apertura?

“Entro il 15 marzo. Stiamo organizzando tutto per la data dell’inaugurazione. Intanto ci stanno venendo a chiedere notizie, c’è tanta attesa. A Lanzarote c’è una sola piccola pizzeria all’aperto ma ha il forno a gas. Quello a legna sarà una vera novità”.

Una domanda che facciamo a tutti: la pizza preferita da Maurizio ?

“Pizza fritta. Oppure marinara con pomodorini”.

Dario De Simone