Il console argentino di Milano: “Con la comunità napoletana mi sento in famiglia; più eventi in città per il nostro Diego”

E’ stata una serata di festa, canti e ricordi quella organizzata alla Trattoria Caprese di via Marghera con il console argentino a Milano, Luis Pablo Niscovolos, ospite d’onore.

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Il rappresentante diplomatico aveva partecipato lo scorso 26 novembre alle celebrazioni per ricordare Diego Armando Maradona ad un anno dalla scomparsa. Il console ha quindi accettato l’invito del locale di Valerio Quagliozzi dove ha potuto assaporare alcuni dei piatti della tradizione tipica napoletana; bruschette, mozzarella, frittura mista, assaggi di primi piatti di mare, l’immancabile spaghetto aglio olio e peperoncino e i dolci partenopei hanno caratterizzato una serata che ha sugellato l’amicizia tra la comunità argentina di Milano, per la quale era presente Alejandro Librace, presidente dell’associazione Cuore Argentino, e i napoletani che vivono e lavorano nel capoluogo lombardo, riunitisi sotto la sigla Milano Azzurra 1984.

Momento clou della serata è stato quello della telefonata tra il console Niscovolos e Diego Armando Maradona Junior. Il figlio del Pibe de Oro accetterà presto l’invito del Consolato Argentino per una visita di cortesia a Milano.
Grande la commozione dei presenti quando una bandiera è stata esposta all’interno del locale e quando gli altoparlanti hanno diffuso la mitica canzone scritta da Alejandro Romero e resa famosa dal cantante Rodrigo Bueno che la canta sui palcoscenici di tutta l’America Latina. Ai cori hanno partecipato anche alcuni ragazzi milanesi che stavano celebrando la partenza di una loro amica per un’avventura post universitaria all’estero (guarda il video).

Il console Niscovolos ha annunciato che sarà presente al torneo in programma il 5 giugno a Casarile, il primo memorial Maradona dedicato ai ragazzini delle scuole calcio; all’evento hanno partecipato anche il consigliere comunale del piccolo centro del Sud Milano, Guido Tafuri, il dirigente sportivo Ettore Menicucci, l’imprenditore italo argentino Franco Fenoglietto, titolare di ItalComerce, e l’imprenditore emiliano Roberto Gamalerio.
Mi sento come in una famiglia – ha commentato il console – Sono veramente felice di aver partecipato a questi eventi e spero che altri ce ne saranno perché è un piacere condividere il mio tempo con i rappresentanti della comunità napoletana che ha tanto amato il nostro Diego“.

Durante l’evento, organizzato con la collaborazione di Io Mangio Campano e a ranghi ridotti per motivi legati al rispetto delle norme per il contenimento dell’emergenza sanitaria, è stata ribadita l’intenzione di avviare l’iter per l’intitolazione di una strada di Milano a Diego Armando Maradona senza aspettare i canonici 10 anni dalla scomparsa.

Dario De Simone