Un grande pollo al carbone in Lombardia? C’è e sta a Seregno!

Hanno aperto da appena un anno ma sono già molto conosciuti in Brianza e soprattutto a Seregno. “Il Carbone e il Pollo” è stata una novità molto apprezzata soprattutto in una fase in cui questi tipi di cibi hanno soddisfatto le esigenze di chi era costretto a rimanere a casa per l’emergenza sanitaria o doveva uscire per improrogabili attività lavorative.
Il locale di via Solferino ha sfamato tutti ed ha pure soddisfatto i palati più esigenti grazie ad alcune peculiarità che sono ricollegabili alla grande tradizione campana, in particolare salernitana, anche su questo fronte. Katia chiarisce subito che la crisi non ha colpito l’attività.

Per il vostro tipo di struttura siete stati meno penalizzati di altri perché asporto e consegna hanno aiutato. Ma vi siete sentiti bersagliati dai provvedimenti dei Governi nell’ultimo anno?
“No, assolutamente. Abbiamo lavorato con la consegna a domicilio”.

Qual è mediamente la vostra clientela? Più locali o più emigranti?
“La nostra è una clientela piuttosto variegata”.

Tanti prodotti che arrivano direttamente dalla Campania: è questo il principale segreto?
“Penso proprio di sì. Ma non solo. La modalità di cottura particolare fa la differenza. Da noi si cuoce esclusivamente al carbone. E molte nostre carni arrivano proprio dalla Campania, tipo la salsiccia e la scottona”.

Inutile chiedere il vostro piatto forte. Ti chiedo quindi cosa ha di speciale il pollo al carbone e come viene preparato
“E’ una cottura particolare con marinatura speciale, al carbone. E’ in pratica il modo in cui lo cucinavano le nostre nonne. La cottura è molto lento, bisogna farlo girare in vari modi, sia i polli che i galletti”.

Lo chiediamo a tutti: la pizza preferita da Katia?
“La pizza con i friarielli”.