Un giardino della frutta che parla campano a metà tra Pavia e Milano

E’ arrivato il pacco da giù!” Chi di noi non si è imbattuto negli ultimi anni nella tradizionale foto su Facebook con questo testo? E’ successo a chiunque abbia un amico “terrone” ed emigrante che ha ricevuto la spedizioni di prodotti tipici della Campania.
Era e resta un gesto unico, un fatto simbolico che testimonia il legame dei migranti alla propria terra d’origine e soprattutto l’affetto e l’amore dei genitori nei confronti dei figli lontani.
Ma per quei figli ci sono altri modi di sentirsi più o meno a casa. Non è più il Nord del Dopoguerra, non è più la Lombardia degli anni ’60. Hanno costruito l’Autostrada del Sole prima e la Tav dopo. Il mondo è più piccolo, l’Italia più corta. E in Lombardia non mancano le occasioni per trovare prodotti della nostra terra. Occasioni e luoghi.
Nel Sud Milano si sono specializzati nella commercializzazione di prelibatezze di Napoli e della Campania. A Giussago, piccolo comune del Pavese, da 6 anni si lavora in tal senso. Si chiama “Il Giardino della Frutta” e in basso sull’insegna del negozio si recita “Benvenuti al Sud“. Veronica Montone lo gestisce con il marito Francesco Castaldo con passione e determinazione.

Come è nata l’idea?
“Questa attività è stata il sogno di mio marito, ovviamente napoletano doc che lavora sin da piccolo ed è stato uno dei primi ad importare 25 anni fa prodotti tipici campani”.

Chi sono i vostri clienti?
“I nostri clienti sono variegati: meridionali, settentrionali, i più piccoli e i nonni, che con il passare del tempo hanno imparato ad apprezzare i nostri prodotti”.

Quanto piacciono i prodotti campani alla clientela del Sud Milano?
“I nostri prodotti piacciono molto qui nel Sud Milano. Comunque sono prodotti che arrivano quotidianamente e la gente lo ha capito mettendoli a confronto con la commercializzazione della grande distribuzione che non ha nulla a che fare con i nostri prodotti. Moltissimi dei nostri prodotti ovviamente sono attratti da una clientela campana, ma una buona fetta se l’accaparrano anche i lombardi perché quando il prodotto è buono il miglior biglietto da visita è il passaparola e quindi ci raggiungono anche da comuni limitrofi sia al Sud Milano che al Nord di Milano perché mio marito opera anche nella zona di Gallarate e serve pure la ristorazione”.

E il prodotto che ha più successo?
“Il prodotto che ha maggior successo ovviamente è la mozzarella di bufala, ma anche il babà; seguono a pari merito tutti gli altri”.

Quanto hanno colpito le misure restrittive che hanno bloccato tutta la filiera?
“Abbiamo avuto problemi con la filiera solo per 24 ore all’inizio del lock down l’8 marzo dell’anno scorso, ma solo per quanto riguarda i prodotti caseari perché poi le merci hanno sempre viaggiato in quanto bene alimentare di prima necessità. Abbiamo sempre ricevuto rifornimenti giornalieri di tutti i prodotti provenienti da Napoli. Qualsiasi restrizione non ci ha mai bloccato”.

Lo chiediamo a tutti i nostri compaesani: la pizza preferita da Veronica ?
“La pizza preferita ovviamente è la Margherita, poi la salsiccia e friarielli”.