Inizia a circolare la data del 19 aprile tra quelle destinate a sancire il ritorno alla normalità dopo la terza ondata dell’epidemia da Covid-19. Una normalità che potrebbe finalmente riguardare anche i ristoranti e altre attività di uno dei settori più martoriati dall’incertezza derivante dalle discusse misure restrittive.
Lunedì 19 aprile tutta l’Italia, con pochissime eccezioni, dovrebbe tornare “zona gialla” ammesso che la divisione in fasce colorate del Paese verrà mantenuta nel Decreto Legge che il Governo Draghi varerà poco prima di Pasqua. La data circola insistentemente negli ambienti legati alla ristorazione, in particolare nelle attività che attendono da un anno di aprire dopo i continui rinvii determinati dall’incertezza. E queste attività si sono organizzate per completare i lavori, ove non ancora terminati, proprio entro quella data.
Restano invece molti dubbi sulle riaperture dei locali nelle ore serali. L’arrivo all’interno del ridotto e rinnovato Comitato Tecnico Scientifico di membri più aperturisti, in particolare il professor Donato Greco, potrebbe portare ad una serie di modifiche e alla riapertura dei ristoranti anche di sera a patto che vengano rispettati i distanziamenti.
TUTTI ALL’APERTO COME ALLE CANARIE?
E c’è un’altra ipotesi allo studio: prevede provvedimenti simili a quelli spagnoli, in particolare al “Nivel 3 rinforzato“. In pratica, tale regime di contenimento, che da lunedì verrà applicato a Gran Canaria, prevede che i ristoranti possano continuare a restare aperti solo con i tavoli all’esterno mentre verranno chiuse le sale interne. Tali misure sono compatibili con il clima delle Isole Canarie per 11 mesi l’anno, ma il meteo le permetterà anche in Italia a partire dall’inizio di maggio. Non a caso, come lo scorso anno, iniziano a circolare le date del 3 e del 10 maggio. In quei giorni potrebbe essere allentato anche il cosiddetto “coprifuoco”, posticipato alle 23 o alle 24 in previsione di una eliminazione definitiva nel mese di giugno.
PIZZICATO APRE A MILANO IL PRIMO GIORNO DI “ZONA GIALLA”
Qualcuno, soprattutto in Lombardia, spera addirittura di anticipare i tempi delle riaperture diurne e di aprire il 12 aprile. Ciò potrebbe accadere solo se la regione, dove i dati sono finalmente in miglioramento, tornasse arancione già il 29 marzo. Resta comunque lunedì 19 aprile la data più probabile per la riapertura di massa dei ristoranti ad ora di pranzo.
Tra i locali più attesi c’è “Pizzicato – Municipio Napoletano“, quella che già nel 2020 doveva essere una novità indiscussa del vasto e variegato panorama food di Milano. Io Mangio Campano vi mostra le prime immagini del locale ormai completato in una traversa di via Vittor Pisani, nei pressi della Stazione Centrale, e grazie alla disponibilità di Valerio Quagliozzi è in grado anche di mostrare foto e un video esclusivi degli interni appena realizzati.
E’ tutto pronto. Potrebbe aprire domani mattina. Ma si dovrà attendere fino al 19 aprile, data chiave che aprirà le porte ad una estate che s’annuncia di ripresa per il settore. Tra i prodotti più attesi c’è il mitico “cuoppo napoletano”, ma non solo. Sono tante le novità che vogliono ripercorrere la storia del primo “fast food” napoletano in piazza Municipio dagli anni ’50 agli anni ’80.