“Pizzicato”, Quagliozzi: “Siamo pronti ad aprire, ma lo Stato non si rende conto della gravità della situazione”

“Apriremo quando lo Stato ci darà l’ok. Sono mesi che ogni volta che decidiamo di aprire diventiamo zona arancione o zona rossa. Il locale è finito, è venuto bellissimo. Ma purtroppo dobbiamo sottostare a queste norme che si prolungano ormai da un anno”. Lo ha detto Valerio Quagliozzi, gestore di “Pizzicato Municipio Napoletano“, il locale in via di apertura a Milano con due sedi a Porta Romana e nei pressi della Stazione Centrale. Quagliozzi è intervenuto durante la trasmissione “Napoletiamo”.

“L’intenzione è di aprire in zona gialla, almeno questo. Noi siamo pronti e dobbiamo solo premere il tasto Start per dare il via definitivo – ha aggiunto – Noi teniamo duro. I miei soci nonostante questa situazione non vogliono mollare. Ce la stiamo facendo, ma tanti colleghi hanno dovuto deporre le chiavi dopo tanti investimenti fatti. Lo Stato ci ha aiutato pochissimo e non si rende conto delle spese fisse. Noi siamo ancora qui e speriamo di partire al più presto”.
Pizzicato intende rilanciare a Milano la tradizione del primo fast food napoletano, nato negli anni ’50 in piazza Municipio e conosciuto da generazione di giovani e meno giovani che hanno assaggiato uno dei celebri prodotti. L’inaugurazione era prevista a febbraio, ma l’emergenza sanitaria e le contestate limitazioni decise del Governo ne hanno rinviato l’apertura a dopo Pasqua.