E’ campano il primo medico italiano vaccinato contro il Covid in USA

E’ un campano il primo italiano vaccinato negli Stati Uniti contro il Covid-19. A Luca De Simone, 54enne medico da tempo residente in New Jersey, è stata iniettata la prima dose del vaccino Pfizer-Biontech all’interno del grande Ospedale Universitario di Hackensack, 15 miglia a Ovest di Manhattan e una ventina da Newark.

Doveva essere vaccinato venerdì, ma il suo appuntamento è stato anticipato a mercoledì 16 dicembre, primo vero giorno di vaccinazioni di massa in New Jersey. Ed è stata una fortuna vista la nevicata che appena 48 ore dopo ha interessato tutta la costa orientale degli Stati Uniti. “E’ stato tutto veloce e sicuro perché eravamo rigorosamente separati e distanti – spiega – Non è stato doloroso, non più di una normale vaccinazione anti-influenzale che qui è obbligatoria per tutto il personale sanitario. Non ho avuto alcuna reazione allergica, né altri tipi di problemi“.

Il dottor De Simone, laurea all’Università di Napoli e specializzazione in nefrologia a New York negli anni ’90, è il direttore medico della Davita Dialysis del JFK Medical Center di Edison. E’ stato un allarmista della prima ora, quando i primi casi di virus furono scoperti in Italia, in alcuni post su Facebook aveva condannato l’atteggiamento irresponsabile di molti cittadini statunitensi, ma non condivide le misure estremamente rigorose utilizzate in Italia per contrastare l’emergenza sanitaria.
Ha chiesto subito di essere vaccinato senza alcuna perplessità. “E sono fiducioso nel fatto che i tempi saranno rapidissimi per tutto il personale sanitario – aggiunge – In pratica nel breve tempo di permanenza ho avuto l’impressione che vaccinassero una persona ogni 15 secondi. E Pfizer sta portando la produzione a 500.000 dosi al giorno“.
De Simone spiega anche le modalità che saranno utilizzate probabilmente anche in Italia: “Ho già l’appuntamento per la somministrazione della seconda dose ad inizio gennaio. La mia dose bis è già assegnata e bloccata; questo impedisce eventuali problemi e disguidi in caso di difficoltà di produzione. Tuttavia – svela – bisogna anche dire che nel 75% dei non anziani il vaccino ha efficacia piena già con la prima dose“.

Pensavamo di trovarlo nel suo studio di Progress Street a Edison, dove avrebbe risposto alle nostre domande sulla qualità della pizza in New Jersey. E invece ci ha informato a sorpresa di essere appena uscito dall’ospedale di Hackensack. Gli chiediamo comunque della pizza che in diverse zone della costa orientale ormai è buona come a Milano. “I prezzi sono alti, ma la pizza è ottima. Non vorrei fare pubblicità, ma secondo me la migliore in questa parte del New Jersey è ZeroOttoUnoCafè a Hoboken; sono tutti napoletani e la fanno davvero buona“.