Elodie onora Napoli e i suoi luoghi meno noti, ma qualcuno la accusa: “Il brano è un pezzotto”

Celebra Napoli e i suoi luoghi poco conosciuti, ma si attira addosso le critiche: “E’ un plagio“. Parliamo del nuovo video di Elodie che vuole sfondare in estate con il brano “Tribale“.

E’ stato girato in due luoghi sconosciuti alla gran parte dei turisti, in particolare il Centro direzionale, uno dei fallimenti degli anni ’80. E’ tra i viali, purtroppo deserti, del grosso complesso di uffici e abitazioni progettato da Kenzo Tange che la cantante italo-caraibica compare nelle prime scene del video del brano che sta raggiungendo le vette più alte delle classifiche nazionali.
E poi ci sono le scene girate sulla passeggiata a mare di Bagnoli, 900 metri di pontile dal quale ammirare Napoli e il Golfo di Pozzuoli da una prospettiva unica; resta una delle poche opere realmente realizzate nell’ambito della riqualificazione dell’area ex Italsider e in generale nell’area occidentale del capoluogo, altro clamoroso fallimento degli ultimi 30 anni.

Dato a Napoli ciò che è di Napoli, cioè un primato turistico che ormai si protrae a livello nazionale da quasi un decennio e che dopo il Covid è tornato a confermarsi, a più di uno spettatore quel video e le sequenze musicali hanno riportato la mente indietro di 20 anni.
Era il 2002 quando le ex coriste degli 883, Paola e Chiara, scalarono le classifiche musicali con il brano “Festival“. Girato quasi interamente a Rio de Janeiro, fu un mix di ritmi dance e di sensualità che all’epoca fece parlare non poco.
Ai più attenti osservatori non sono sfuggite le analogie tra “Festival” e “Tribale”. Forse parlare di plagio è eccessivo, ma nel 2002 Federica Abbate, principale paroliera e compositrice dei più importanti brani pop degli ultimi anni, aveva già 11 anni e probabilmente è cresciuta ascoltando proprio Paola e Chiara. Che erano le due reginette del pop a cavallo del millennio prima dell’invasione della musica raggaeton, del fenomeno Lady Gaga e del grande ritorno della musica pop e dance italiana anche grazie alle collaborazioni tra la 31enne compositrice milanese e le cantanti di spicco come Baby K, Elodie e Ana Mena.

Plagio o no, resta la soddisfazione per aver visto Napoli come sfondo e teatro di un video musicale. Non accadeva da tempo. Celebre quello di Lucio Dalla che nel 1996 girò tra il Lungomare e i Quartieri Spagnoli il video di “Canzone” immortalando i volti inconfondibili del popolo partenopeo.
Il Centro direzionale ha un famoso precedente commerciale: la Fiat, ai tempi dell’avvocato Agnelli, vi girò uno spot pubblicitario di grande successo una trentina d’anni fa. Erano i primi tempi del complesso urbanistico del grande architetto giapponese. Il bis avvenne nel 2012 per promuovere la nuova Panda interamente realizzata allo stabilimento di Pomigliano d’Arco durante la gestione Marchionne. Poi progressivamente i grandi brand hanno preferito altre location, su tutte Milano, per ambientarvi le sequenze commerciali.