Ristoratori campani alla protesta di Roma: “Ristori e riaperture la sera!”

C’erano anche una trentina di ristoratori campani alla manifestazione indetta oggi a Roma dai gestori di attività che si sentono bersagliati dai provvedimenti restrittivi del Governo per contenere l’epidemia da Covid-19.

In realtà i ristoratori toscani sono in presidio a Piazza Montecitorio ormai dal 22 febbraio. E oggi si uniranno quindi quelli provenienti dalla Campania. E’ toscano il presidente di Tutela Imprese Italia; Pasquale Naccari è il presidente dei ristoratori della Toscana.

I gestori di ristoranti sono partiti da Napoli intorno alle 10.30, si sono fermati all’autogrill La Macchia sull’Autostrada del Sole per aprire l’immancabile tortano (simbolo dell’orgoglio territoriale) e poi hanno raggiunto la Capitale anche per un breve pranzo; in Lazio, rimasto zona gialla, è infatti possibile pranzare fuori. Tra loro Ciro Vitiello (nella foto), proprietario della celebre Trattoria “Da Nennella” ai Quartieri Spagnoli. (guarda il video)

I ristoratori chiedono a gran voce che nelle prossime riunioni tra Governo e CTS venga seriamente presa in considerazione l’ipotesi di riaprire le attività anche a cena almeno in zona gialla a partire dal 27 marzo, data per la quale è stata annunciata la riapertura di cinema e teatri. E sul piatto c’è il Decreto ristori quinquies: chiedono infatti che le attività vengano risarcite per i danni provocati dalle continue riaperture e chiusure a singhiozzo.