E’ stata una “Istituzione” storica del Secondo Dopoguerra a Napoli. Ora torna in chiave rivisitata nel centro di Milano. Apriranno a breve due locali con il celebre brand “Pizzicato – Municipio Napoletano“, nel quartiere di Porta Romana e poi in via Vittor Pisani, a due passi da Milano Centrale.
L’idea è nata qualche tempo fa ed ha coinvolto quattro soci, tra i quali Valerio Quagliozzi, già impegnato a Milano sul fronte della ristorazione. La sede di Porta Romana, la prima ad aprire a breve, potrà contare su 110 coperti, quella di Vittor Pisani addirittura su 150.
Come è nato questo progetto?
“Perché tutta la generazione dei nostri genitori che sono cresciuti negli anni ’50 e ’60 si ricordavano di Pizzicato a Piazza Municipio. In tanti ne abbiamo sentito parlare. Lui faceva da mangiare agli americani quando arrivavano con le navi ed è rimasto famoso per questo e per i 1600 metri quadrati di spazio, qualcosa di incredibile a quei tempi. Poi è stato di fatto il primo fast food a Napoli”.
Su cosa punterete in particolare?
“Abbiamo ripreso questo marchio portandolo a Milano, con tantissime pizze napoletane rivisitate in chiave moderna. Poi punteremo ovviamente sulla frittura tipica napoletana, le mozzarelle e le cozze in tutte le salse tradizionali. Non mancherà uno sguardo sui prodotti pugliesi che oggi tirano molto a Milano e non. E inoltre punteremo sulla formazione lunga e accurata del personale”.
Ci vuole un bel coraggio ad aprire un’attività in questo momento di incertezza…
“Sì, ma noi siamo l’esempio dei napoletani che sfidano il Covid, i problemi e la crisi”.
A proposito, quanto le attività si sono riprese dopo la primavera drammatica?
“A Milano i locali stanno viaggiando da un -15& a un -30% del totale precedente, in media però. Molto dipende dalle zone. In zona Duomo si arriva anche a-50%, le zone più residenziali solo a -15%. Questo dipende dalla mancanza dei turisti e del giro d’affari che riguarda le fiere e gli altri eventi”.
[DADES]