Bassetti: “Sulla mascherina creato un popolo di ebeti; non si dovrebbe parlare più di Covid da 8 mesi!

Abbiamo creato un popolo di ebeti soprattutto in tema di mascherine. E la gente è stanca di sentir parlare di Covid. L’emergenza c’è stata ed è stata grave; ma in un contesto normale dovevamo smettere di parlarne o quasi da almeno 8 mesi“. Lo ha detto Matteo Bassetti, primario di malattie infettive dell’ospedale di Genova, nel corso di un intervento ad Agorà su Rai3.
Quella della mascherina a scuola è una cosa assurda – ha detto il medico commentando l’assurdo obbligo per gli studenti – Bisognerebbe ripartire da zero e spiegare alla gente perché in alcuni limitati casi servirebbe la mascherina. Che è stato un vessillo più che una misura di contenimento del virus. Mi chiedo in che Paese viviamo e vivremo se più del 50% degli intervistati vorrebbe la proroga dell’obbligo di mascherina nei pochi luoghi dove ancora serve“.
Il 15 giugno il Governo deve decidere se far decadere tale obbligo sul trasporto pubblico locale, sui treni a media e lunga percorrenza e sui voli in partenza dall’Italia. In ristoranti e altri locali all’interno era stato abolito il 1° maggio scorso e dopo oltre un mese i casi di Covid sono crollati: si è passati infatti da una media di 58.000 a meno di 20.000.
In realtà già da diversi giorni anche sui mezzi di trasporto pubblico si assiste ad un progressivo abbandono dell’uso della mascherina (nella foto: metropolitana di Milano) . Gli stessi scenari si verificano in altri Paesi europei con circa due mesi di anticipo. Ma i media italiani non ne avevano parlato più di tanto.

Bassetti ha anche spiegato cosa potrebbe succedere dopo l’estate schierandosi contro nuovi obblighi vaccinali. “Il Covid è ormai un virus stagionale e lo sarà anche nel prossimo autunno. Porterà qualche problema limitato ad una certa parte della popolazione – ha detto il medico – Suggerirò ai miei pazienti di fare un richiamo vaccinale, ma chi vuole non farlo deve essere libero di non farlo“.